venerdì 1 giugno 2018

Recensione | Paper Kingdom - Erin Watt

Buon pomeriggio readers, ho appena terminato la lettura di Paper Kingdom, ultimo volume della serie Royals e questo finale mi ha lasciato un grande vuoto dentro, oltre ad un senso di nostalgia prematuro che ho iniziato a percepire verso gli ultimi capitoli. Prima di iniziare la recensione di questo ultimo volume, vorrei ringraziare la casa editrice Sperling & Kupfer per avermi inviato una copia in modo da potervene parlare.

Titolo: Paper Kingdom
Autore: Erin Watt
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 29 Maggio 2018
Prezzo: 17,90 €
Pagine: 384


Trama:
Dopo la terribile tragedia che si è abbattuta sui Royal, niente è come prima. L'atmosfera in famiglia è più tesa che mai, e Easton, devastato dal senso di colpa per quanto è accaduto, si sente messo in un angolo. Suo fratello Reed ed Ella, sorella adottiva nonché sua migliore amica, sono ogni giorno più complici e innamorati. Gideon è a chilometri di distanza da casa, e i gemelli sono inseparabili persino nella drammatica situazione attuale. La leggenda dei fratelli Royal, belli e invincibili, sembra ormai un lontano ricordo. La forza dei Royal, infatti, esiste soltanto quando restano uniti, divisi sono dannatamente vulnerabili. Come Easton in questo momento. Facile preda delle brutte vecchie abitudini, si trova ad affrontare da solo lo shock più grande della sua vita: rischia di perdere parte della sua famiglia, e persino Hartley. La prima vera amica, dopo Ella. Un'amica che Easton voleva fosse qualcosa di più. Perché lei l'ha fatto ridere. Gli ha fatto credere in un futuro al di là dell'alcol, delle feste e del sesso. Gli ha fatto desiderare di essere una persona migliore. Ora però la sua luce si è spenta, e lui non è disposto a perderla. Non può perderla. E non lo permetterà. Il più impertinente dei Royal dovrà quindi crescere in fretta e assumersi le proprie responsabilità: per la sua famiglia, per il suo futuro - e per l'amore della sua vita.

La mia recensione:

Questo volume riprende gli eventi della sera stessa in cui si era concluso Paper Heir. Dopo il terribile incidente d'auto che ha visto coinvolti i gemelli Royal e Hartley Wright, assieme ad una difficile e sconcertate rivelazione, Easton si ritrova ad un passo dell'abisso più totale e la solitudine sembra pesare su di lui come non mai.
Non ottengo nemmeno un minimo tremolio delle palpebre. Sono travolto da un’ondata di paura. Non sopporto tutto questo, non sopporto che sia Seb sia Hartley siano qui, incoscienti. Non è giusto. La mano che tiene quella di Hartley comincia a tremare. Sono sull'orlo di un precipizio e il terreno si sta sbriciolando sotto i miei piedi. L’abisso mi chiama, mi promette una pace oscura dopo una caduta libera.
Finalmente in Paper Kingdom abbiamo una crescita e un approfondimento del carattere di Easton, che nonostante sia sempre apparso superficialmente frivolo e pieno di sé nei volumi precedenti, già dai primi capitoli di questo romanzo prende consapevolezza dei suoi sbagli e dei suoi eccessi che travolgono e feriscono le persone che lo circondano. In questo caso Hartley, la ragazza di cui è innamorato perso e il più piccolo dei suoi fratelli, Sebastian, e di conseguenza il suo gemello Sawyer.
È nel silenzio che la avverto, la profonda solitudine che cerco di tenere lontano. La voragine nel mio cuore che ho provato a colmare con tante, tantissime ragazze diventa un canyon senza fondo, senza fine. Non sono più sull'orlo dell’abisso, intento a fissarlo. Ci sono dentro. Sto precipitando in picchiata nell'oscurità infinita.
Questo ultimo libro della duologia dedicata ad Easton mi è piaciuto assolutamente. Come vi avevo detto nella recensione di Paper Heir (qui), il primo volume non mi era particolarmente piaciuto, sia per come era stata impostata la storia, ma anche per il personaggio femminile, con il quale non sono entrata per nulla in sintonia. Invece con Paper Kingdom mi sono piacevolmente ricreduta e l'ho rivalutato, tanto che nelle ultime trenta pagine la vista mi si è offuscata e ho rischiato di scoppiare in lacrime. 

Conosciamo una versione differente di Hartley, con un carattere più fragile e lo sguardo smarrito, che non sa di chi potersi fidare, ma che solo con Easton riesce a sentirsi al sicuro. La ragazza dovrà affrontare momenti davvero difficili, ma grazie all'aiuto di Easton diventerà una persona più forte e sicura di sé e di conseguenza vediamo anche Easton più responsabile, adulto e meno incline agli eccessi.
Mentre la abbraccio, avverto la sua fragilità. Ce la mette tutta per risolvere i problemi per conto suo. Prima dell’incidente era così chiusa… non voleva condividere con me neanche un briciolo di sé. Dovevo cavarle le informazioni a forza. Adesso capisco il perché: i segreti sordidi cerchi di seppellirli in cantina, non li sfoggi come un fiore all'occhiello.
Ci sono attimi dolorosi, drama tipico dello stile narrativo di Erin Watt, piccoli attimi di dolcezza e tranquillità, e non mancano nemmeno scene con la nostra cara Felicity, che continua a farmi provare nostalgia di Jordan.


Paper Kingdom è stato il volume perfetto che è riuscito a mostrare al lettore ogni singola sfaccettatura di questi due personaggi complessi, che nel precedente romanzo continuavano ad innalzare barriere impenetrabili attorno a se stessi, in modo da proteggersi dal dolore provato costantemente e cercato di mascherare con affabile cura ed indifferenza. Easton e Hartley si sono finalmente avvicinati ed ho trovato il loro rapporto molto più sano e dolce rispetto a Paper Heir.
Lui è il mio sole, il mio calore, la mia stella polare. Il mio oriente.
Io sono la sua anima, la sua ragione di vita, il suo amore. Il suo cuore.
Vorrei anche spendere due parole sul personaggio di Callum, che si è rivelato l'esatto opposto di come era stato dipinto dai figli nel primo volume. Ha sempre amato la sua famiglia e ha sempre fatto di tutto per loro, sacrificandosi per ciò che riteneva giusto, perché i Royal sono così e per loro, la famiglia viene prima di tutto. Già nel terzo volume avevo rivalutato il personaggio, ma in questo volume mi è piaciuto tantissimo ed ammetto che mi piacerebbe leggere un ulteriore libro su di lui oppure sui gemelli, che in Paper Kingdom hanno finalmente avuto maggior visibilità.

È oramai passato più di un anno da quando ho iniziato a leggere la storia dei Royal - dopo cinque libri e una novella su Gideon - posso dire con certezza che mi mancheranno terribilmente tutti e non penso che troverò un'altra serie rosa young adult che mi piacerà così tanto. 


La mia valutazione:


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