Buonasera readers, siamo arrivati alla
fine del mese e questo vuol dire solo una cosa: recensione del libro
scelto per il gruppo di lettura Books addicted club! Per
Maggio abbiamo deciso di leggere un libro dalla copertina colorata e
la mia scelta è ricaduta su Paper Crown di Erin Watt,
romanzo che si colloca in linea temporale tra Paper Palace e Paper
Heir, ed i protagonisti assoluti sono Gideon Royal e Savannah
Montgomery.
Autore: Erin Watt
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 16 Gennaio 2018
Prezzo: 5,99 € (ebook)
Pagine: 159
Trama:
Gideon
è sempre stato il più razionale e posato tra i Royal. Legatissimo
alla madre e alla famiglia, anche lui, però, come tutti i Royal, ha
un lato oscuro e un segreto che protegge da molto tempo, e che lo ha
allontanato dal suo più grande amore, Savannah.
Quando lei era alla Astor Park e lui al college, era più facile fingere che le cose, un giorno, avrebbero potuto sistemarsi, ma ora che si ritrovano a condividere lo stesso campus non è così. Perché, nonostante provino con tutte le loro forze a negare il loro passato o il loro legame, l'attrazione rimane. Così come tutte le bugie dette, e le ferite ancora aperte. Gideon riuscirà a convincere Savannah a dargli una seconda occasione?
Quando lei era alla Astor Park e lui al college, era più facile fingere che le cose, un giorno, avrebbero potuto sistemarsi, ma ora che si ritrovano a condividere lo stesso campus non è così. Perché, nonostante provino con tutte le loro forze a negare il loro passato o il loro legame, l'attrazione rimane. Così come tutte le bugie dette, e le ferite ancora aperte. Gideon riuscirà a convincere Savannah a dargli una seconda occasione?
La mia recensione:
Paper Crown è stata una lettura
che mi ha sorpreso molto, perché non ero molto intenzionata a
leggere questa novella dedicata al maggiore dei fratelli Royal,
invece mi sono ricreduta fin dalle prime pagine.
Gideon Royal è il fratello di
cui non sappiamo quasi nulla durante la lettura dell'intera serie,
conosciamo solo alcuni avvenimenti del suo passato, come la storia
con Savannah Montgomery, che certamente non è finita nel migliore
dei modi; oppure che i Royals hanno preso il comando del liceo Astor
Park solo grazie a lui, che si impegnava a mantenere un minimo di
equilibrio tra gli avvoltoi e i serpenti – gli studenti – che
popolano quella scuola. Infine quello che tutti conosciamo del
passato di Gideon è il ricatto a cui era sottomesso da parte di
Dinah, la moglie di zio Steve, il migliore amico del padre dei
ragazzi Royal. Ma quello che effettivamente il lettore non conosceva
era il carattere di Gideon, che è senza dubbio il meno distruttivo
della famiglia. Un ragazzo romantico e dolce, che durante il suo
ultimo anno di superiori è dovuto stare vicino ai suoi fratelli più
piccoli come se fosse il loro padre, perché Callum era sempre
oltreoceano per lavoro, nel tentativo di salvare l'azienda e
l'eredità della famiglia. Un ragazzo che nella sua ingenuità non si
è accorto del tipo di donna che fosse “zia Dinah” e che di
conseguenza ha sofferto per anni a causa di quella donna, e per il
dolore che ha inflitto alla giovane Savannah, la minore delle sorelle
Montgomery, che è stata in grado di far innamorare completamente
Gideon fin dal primo momento in cui i loro sguardi si sono
incrociati.
«Cosa hai raccontato a Julie per convincere le consorelle a sbattermi fuori?»
«La verità.»
«Cosa? Che mi hai tradita? Che mi hai mentito? Che mi hai usata?»
«Che sei il mio vero amore.»
Se con i libri precedenti abbiamo
conosciuto una Astor Park dove Jordan – mi sei mancata Jordan!
Felicity è un mostro a differenza tua – aveva esteso il suo regno
di terrore, in Paper Crown grazie alla narrazione doppia –
passato e presente – scopriamo che il liceo dei ragazzi tre anni
prima è leggermente differente. Jordan e le sue tirapiedi, le
Pastelline sono ancora al secondo anno e sono sempre perfide, ma
hanno meno controllo sulla scuola e sugli studenti. Gideon è al
vertice della gerarchia sociale della Astor assieme a Reed e i
suoi due migliori amici, Three e la sua fidanzata Bailey. Savannah
Montgomery è al suo primo anno di liceo, e ha fatto di tutto pur
di cambiare la sua immagine delle medie e ha uno sguardo pieno di
speranze, soprattutto nei confronti del maggiore dei fratelli Royal.
Maria Royal è ancora in vita, ma sta cercando invano di
combattere la depressione trascinando con sé nel baratro della
tossicodipendenza un Easton di soli quattordici anni e la famiglia di
Bayview, un tempo più unita e potente di tutta la città, che si sta
piano piano sgretolando su se stessa.
Tre anni dopo la rottura tra
Savannah e Gideon, nessuno dei due ragazzi è riuscito a dimenticare
l'altro, Savannah è diventata una persona piena d'odio e rancore
che cerca in ogni modo di ferire Gideon, per fargli provare il dolore
che ha provato lei, mentre dal canto suo Gideon prova rimpianto ogni
singolo secondo della sua vita e non ha mai smesso di amare la
giovane Montgomery.
Ad una festa di una confraternita della
State, il college che frequenta Gideon, il ragazzo incontra Savannah,
bellissima come sempre e freddamente glaciale fin dal giorno della
loro rottura e Gideon capisce che deve raccontare tutta la verità
alla ragazza e riconquistarla perché l'amore tra loro non è mai
cessato di esistere, ma è stato solamente nascosto sotto strati e
strati di rabbia e segreti.
A prescindere da quanta distanza e da quanti corpi mettiamo tra noi, l’attrazione rimane. Non possiamo negare il nostro passato o il nostro legame, anche se ci proviamo con tutte le nostre forze. E quando ci ritroviamo nello stesso posto, ci infliggiamo a vicenda un dolore incommensurabile.
Sicuramente in Paper Crown è
presente meno violenza a differenza degli altri volumi della serie,
ed è un particolare che ho apprezzato davvero tanto, perché a
differenza di Reed ed Easton che risolvono ogni loro problema con la
violenza cieca e brutale, Gideon è leggermente più riflessivo e
meno impulsivo dei fratelli.
Chi avrebbe mai pensato che Gideon
sarebbe riuscito a piacermi così tanto? Credevo che solo Easton
avesse un posto speciale nel mio cuore, ma anche Gideon – in sole
159 pagine – è riuscito a conquistarmi e non mi sarebbe
dispiaciuto leggere qualcosa in più su di lui.
Anche Savannah, che da
personaggio marginale in Paper Princess è diventata la protagonista,
ha dato modo al lettore di approfondire il suo passato e il suo
carattere apparentemente sofisticato, sicuro di sé e freddo,
mostrando le insicurezze e le fragilità che ogni adolescente prova
almeno una volta nella vita. Meno testarda e forte di Ella, ma
nonostante questo, Savannah è il personaggio femminile con la quale
ho provato maggior empatia.
In Paper Crown i vari rapporti tra
coetanei adolescenti sono così sani e normali che mi sembra quasi di
non leggere un libro delle autrici di questa serie. Niente
bullismo, niente violenza gratuita, amicizie sane e sincere come
quelle universitarie di Gideon, come Cal e Julie, oppure Three e
Bailey al liceo. Vi sono anche diversi momenti che mi sono piaciuti
particolarmente per il messaggio che trasmettono al lettore, e seppur
questo romanzo sia uno young adult rosa e non un romanzo di formazione, vi è
solidarietà femminile ed alcuni discorsi sull'accettazione del
proprio aspetto esteriore, che non dovrebbe essere cambiato per
compiacere chi ci piace, ma che dobbiamo piacere a noi stesse in
primo luogo e sentirci sempre a nostro agio.
«Se i capelli lisci ti fanno sentire più a tuo agio, allora vai di piastra. Nel senso, mi metto ogni giorno il rossetto e il mascara non perché voglio piacere a un ragazzo, ma perché mi fanno sentire più sicura di me. Adoro l’aspetto che mi danno. Perciò, se preferisci i capelli lisci, ben venga, ma i tuoi ricci sono stupendi e non dovresti aver paura di sfoggiarli.»
Più
andavo avanti con la lettura di questa serie, più le mie aspettative
si abbassavano per via del troppo drama e situazioni surreali che
solo Beautiful può proporre, invece Paper Crown è promosso a pieni
voti e vi consiglio di leggerlo, nel caso in cui anche voi foste
indecisi se farlo o meno, come era accaduto a me.
Ti amo sempre e comunque: riccia, liscia, senza trucco, con le labbra color fragola, con addosso dei vestiti di seta o dei pantaloncini di cotone.
La
mia valutazione:
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