giovedì 8 marzo 2018

Uno di noi sta mentendo...Chi? | #1


Amanti degli young adult thriller a rapporto!
Due giorni fa per Mondadori è uscito Uno di noi sta mentendo, romanzo di debutto della scrittrice Karen M. McManus, e da oggi, tutti i giovedì fino al 22 Marzo troverete qui sul blog un aggiornamento della lettura, dove cercherò di indovinare il colpevole motivando la mia scelta.

Titolo: Uno di noi sta mentendo
Autore: Karen M. McManus
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 6 Marzo 2018
Prezzo: 15,00€
Pagine: 298

Trama:
Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi
della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio... 

Il mio sospettato della settimana:

In queste prime novanta pagine ci vengono presentati i personaggi principali, nonché i sospettati dell'omicidio di Simon Kelleher, un ragazzo emarginato che anni prima aveva creato un app chiamata Senti questa, dove rivela i segreti che gli studenti di Bayview speravano non sarebbero mai emersi.

Quando un Lunedì Simon si ritrova in punizione assieme a quattro studenti del suo anno, non avrebbe mai pensato che da lì a poco sarebbe morto. Quattro ragazzi diversi tra loro, dei cliché viventi, come li definisce Simon stesso.

Bronwyn, la tipica studentessa modello, con una famiglia perfetta.
Clay Cooper, l'atleta migliore della scuola.
Addy Prentiss, la reginetta della scuola.
Infine Nate Macauley, il bad boy in libertà vigilata.

La mia sospettata principale momentaneamente è Bronwyn per questi motivi:
  • Nell'aula delle punizioni è stata la prima a dire che il cellulare che il professore aveva trovato nella sua cartella quella mattina non fosse il suo, e che probabilmente era vittima di uno scherzo;
  • È il personaggio che mi sembra più freddo e calcolatore degli altri. Se penso ad Addy, una ragazza fragile e insicura oppure a Cooper, il migliore amico del fidanzato di Addy, sempre gentile e protettivo verso quest'ultima, non riesco a immaginarmeli come le menti dietro all'omicidio di Simon;
  • Nel primo interrogatorio con l'agente Budapest, Bronwyn sembrava sorpresa della velocità dei risultati preliminari dell'autopsia di Simon;
  • Bronwyn, vuole entrare a tutti i costi a Yale, – come da tradizione di famiglia – ma i segreti che Simon potrebbe rivelare su di lei manderebbero irrimediabilmente all'aria tutti i suoi piani, e sembra abbastanza ambiziosa da non farsi mettere i bastoni tra le ruote da nessuno;
  • C'è un ulteriore motivo dietro all'odio che prova Bronwyn verso Simon, oltre al terrore che lui esercita nella scuola con Senti questa.
  • Infine questo pensiero di Nate, mi ha fatto sospettare ancora di più della ragazza.
Mi ero dimenticato quanto è sfiancante Bronwyn. Già alle elementari la quantità di stronzate di cui si preoccupava su base giornaliera avrebbe sfinito qualunque persona normale. Era sempre lì a cercare di mettere insieme cose, o cominciare cose che potessero mettere insieme persone. E poi a dirigere tutte le cose che aveva messo insieme o cominciato.

Dopo aver letto questo, le cose sono due: o è lei l'assassina o è la prima a scoprire il vero colpevole.

Per oggi è tutto, se vi va unitevi assieme a me per scoprire la verità dietro l'omicidio di Simon!

L’appuntamento settimanale è in queste date e con queste pagine:

- giovedì 8 marzo: da pag. 9 fino a pag. 90
- giovedì 15 marzo: da pag. 93 fino a pag. 137
- giovedì 22 marzo: da pag. 138 fino a pag. 179

Potete condividere i vostri pensieri sui social utilizzando l'hashtag #unodinoistamentendo

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