venerdì 29 settembre 2017

Recensione | Teen wolf 6x20 "The wolves of war" - Series finale

Indovinate un po' a chi sta piangendo il cuore nel scrivere questo commento?
Esatto.
Proprio a me.
Teen wolf per me è stato come un'amore a prima vista, fin dall'episodio pilota mi sono affezionata ai personaggi e alla loro storia, entrando così a far parte della mia vita, diventando una delle mie serie tv preferite in assoluto, e continuerà a farne parte, perché come minimo lo riguarderò altre mille volte ancora.

In questi anni con Teen wolf ho conosciuto dei personaggi diversi tra loro, a cui mi sono affezionata, ho riso e pianto con loro e sono cresciuta un poco anche io, perché questa serie tv mi ha donato tanto.
Teen wolf non è stata soltanto una semplice storia di un ragazzino trasformato di punto in bianco in un lupo mannaro, e che si ritrova a combattere con strane creature. Teen wolf parla di amicizia, di lealtà, di una famiglia, un branco che unito riesce ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà che si presentano davanti il loro cammino.

Con questo episodio si chiude la storia dei nostri personaggi e ammetto che questo finale mi è piaciuto molto, anche se mi aspettavo determinate cose trattate in maniera differente, ma andiamo per ordine.

SCOTT E IL PACK RIUNITO

L'episodio precedente era terminato con l'arrivo degli uomini armati da Gerard, assieme alla Monroe che avevano iniziato a sparare a raffica addosso a Deucalion, Scott, Malia, Peter e Lydia. La sparatoia dura ben poco soprattutto grazie all'arrivo di Stiles e Derek, il primo a bordo della sua fantastica Jeep, utilizzata per investire un cacciatore, e il secondo, che in un battibaleno mette tutti fuori gioco, facendo scappare quella carogna della Monroe. L'unica vittima in questa sparatoria è Deucalion, che con le sue ultime parole svela al branco che la più grande paura di Gerard è la consapevolezza che Scott riuscirà a battere l'Anuk-Ite.




Gerard, da bravo stratega quale è, ha ben pensato di dividere il pack cercando così di uccidere più persone possibili e non si cura nemmeno di tenere i suoi piani per sé, annunciandoli tramite la sequenza radio della Jeep di Stiles. Così mentre Scott si ritrova con gli amici ad escogitare un piano per combattere l'Anuk-Ite; Liam è da solo, in un'ala riservata dell'ospedale, senza aver la possibilità di contattare Mason e Corey, anche loro bloccati in ospedale.
Appena Scott si rende conto delle intenzioni di Gerard, chiama Theo che accorre in aiuto di Liam. 

THIAM 

L'ospedale è assediato dai cacciatori che cercano i ragazzi, Gabe e qualche altro uomo trovano Liam e prima di ucciderlo brutalmente gli danno un vantaggio per scappare.
A questo punto appare Theo, che come al solito salva la vita a Liam e iniziano a battibeccare su chi non morirà per chi (tanto non vi crede nessuno), raggiungendo l'accordo di combattere assieme.


E io ero già entrata in modalità fangirl. 
Jeff doveva donarci più scene Thiam, perché Theo e Liam hanno una chimica perfetta.
Amo Theo. 
Amo Liam. 
Li amo assieme. 




Theo e Liam hanno la meglio sui cacciatori grazie anche all'aiuto di una combattiva Melissa e Nolan, che finalmente ha capito da che parte schierarsi.
Nolan sono fiera di te.

Solo Gabe rimane sui suoi passi e tenta di ucciderli tutti, peccato che è tutto inutile perché poi finisce per essere ucciso da uno degli uomini della Monroe, sotto l'ordine di quest'ultima. Oramai è una guerra a tutti gli effetti e Monroe vuole vincere a tutti i costi, senza curarsi dei suoi alleati.

La scena della morte di Gabe, nonostante sia stato un personaggio estremamente odioso per tutta la durata della 6B, è riuscita a farmi piangere e provare tristezza. Theo ha assorbito il suo dolore, dimostrando di essere cambiato definitivamente e io a questo punto ero una valle di lacrime e ho perso quel minimo che restava della mia dignità.






STILES, LYDIA, JACKSON ED ETHAN (ETHAN? SI. ETHAN.) 

Stiles e Lydia si sono divisi dal gruppo per andare nell'armeria di Gerard a liberare Jackson, e quest'ultimo a quanto pare ha ancora la sua coda da kanima e riesce a liberarsi. L'incontro tra Lydia e il suo ormai ex ragazzo ha ricordato molto le prime stagioni, per via della comicità della scena e vedere Stiles geloso è stato divertente.
Indovinate cosa scoprono i nostri Stydia?
Jackson non è tornato da solo a Beacon Hills, ma c'è anche Ethan con lui.




Prima di scappare via dall'armeria, Jackson libera Ethan e Stiles cerca una cosa che Scott gli ha chiesto.

ANUT-IKE PASSIONE MEDUSA  

Scott assieme ai restanti del branco vanno a scuola per affrontare l'Anut-Ike e ognuno di loro si ritrova a fare i conti con la creatura mitologica, trovandosi davanti alle proprie paure.
Monroe fa la sua apparizione nella scuola sparando contro Scott un proiettile di strozzalupo giallo, che se non bruciato in tempo porterà alla morte l'alpha.
Mentre Derek brucia lo strozzalupo giallo e salva Scott, l'Anut-Ike agisce e i ragazzi divisi vengono costretti a guardarlo negli occhi tramutandosi in pietra, dapprima Peter, seguito da Malia, Derek, Ethan e Jackson. 



L'ultimo che deve affrontare le sue paure e cercare di battere il mostro è proprio Scott.

IL RITORNO DI VOID STILES

La grande paura di Scott è il void che si era impossessato di Stiles nella lontana 3B, e l'Anut-Ike cerca in ogni modo di far spaventare l'alpha facendo leva sui sensi di colpa e sulla delusione che ha causato ai suoi amici non essendo riuscito a proteggerli. L'Anut-Ike ha bisogno di impossessandosi anche del suo terrore così da essere finalmente libero. Ma Scott è forte e nonostante tutti i tentativi del mostro, il ragazzo non cede, neanche quando viene nominata Allison, morta tra le sue braccia per colpa del void.


Questa scena mi è piaciuta un sacco perché il void, secondo me, è uno dei cattivi più riusciti tra tutte le stagioni. Mi si è spezzato il cuoricino appena ho capito che la paura più grande di Scott fosse quella di perdere il suo migliore amico, come quando il void si era impossessato di Stiles. Ancora una volta Jeff è riuscito a rendere il legame degli Sciles qualcosa di profondamente forte. 

L'unico modo per battere questo essere è non guardarlo negli occhi e Scott decide di accecarsi con gli artigli combattendo come gli ha insegnato precedentemente Deucalion.
Appena Scott perde la vista, l'Anut-Ike capisce di essersi indebolito e che l'alpha non ha più paura di lui ed è troppo forte per essere battuto. L'arrivo improvviso di Stiles, rivela ciò che l'amico gli aveva chiesto di sottrarre ad vecchio Argent nell'armeria, ovvero del sorbo degli uccellatori che imprigiona il mostro.


La scena del sorbo degli uccellatori lanciato da Stiles, mi ha fatto ricordare con nostalgia la prima volta che Stilinski l'ha utilizzato nella seconda stagione per imprigionare Jackson in versione kanima.
Deaton gli disse "se ci credi funzionerà" e quasi ottanta puntate dopo Stiles aiuta il suo migliore amico a sconfiggere questo essere potentissimo proprio con il sorbo.  

Con la morte dell'Anut-Ike tutte le persone trasformate in statue tornano normali e Monroe si da alla fuga prima di essere uccisa. 

RIMPATRIATA DI FAMIGLIA

Gerard-sono-vivo-ancora-per-poco-Argent non si smentisce mai e spara un proiettile di strozzalupo giallo nel petto di sua figlia Kate, cercando di portare a termine la sua missione di sterminio del sovrannaturale, ma viene interrotto da suo figlio Chris che gli rivela che alla fine Scott ha capito il modo per sconfiggere l'Anuk-Ite. La cosa bella della famiglia Argent è che solo Chris non è un pazzo dispotico e omicida, e Kate appena il padre le volta le spalle si trasforma in giaguaro e lo attacca. Una degna fine per quest'uomo che sembrava immortale. 

RIPROPONIAMO SCENE STYDIA ANCHE PER GLI SCALIA

Sconfitto l'Anuk-Ite, Scott non riesce a guarire e rischia di rimanere cieco se non innesca subito la guarigione.
Lydia capisce fin da subito che il problema è un attacco di panico che impedisce all'alpha di rilassarsi in modo di guarire velocemente così ordina a Malia di baciarlo, in modo da far trattenere il respiro e superare l'attacco. 
Questa scena l'abbiamo vista nella terza stagione per gli Stydia, ma vederla con gli Scalia non ha sortito lo stesso effetto.
Non sono una grande fan degli Scalia e questa scena non è che mi abbia fatto impazzire particolarmente.  


Alla fine Scott riesce a recuperare la vista e la serie finisce con l'alpha che salva e recluta nel suo branco un giovane ragazzo di nome Alec, che stava per essere ucciso dagli uomini della Monroe.
Monroe è scappata, ma non ha smesso di dare la caccia al sovrannaturale, anzi sembra più agguerrita di Gerard, trovando alleati in tutto il mondo, ma Scott e il suo branco cercano di contrastarla salvando e offrendo protezione a più creature possibili. 



"My friends. My pack."

Scene che ho amato:

NOAH STILINSKI LIKE A BOSS

Lo sceriffo Stilinski, come Melissa McCall, è quel tipo di genitore che non trovi mai nelle serie tv. Genitori presenti per il loro figli, che li appoggiano, li proteggono e combattono per loro. E in questo episodio Noah ci ha mostrato quanto sia meglio averlo come amico e non come nemico.



MOREY SUPER CUTE

"Non è il momento adatto per dirti che ti amo?"
"Non se ti amo anch'io."



Mason e Corey sono sempre adorabili assieme e nonostante il loro poco rilievo in questo episodio, la loro presenza è d'obbligo.


COACH FINSTOCK 


Come poteva non mancare il coach? L'insegnante che insulta qualsiasi studente come se niente fosse, ironico e simpaticissimo. Ho sentito spesso la sua mancanza nel corso degli episodi e nel finale stavo per piangere dalla gioia nel rivederlo. Meraviglioso è dir poco.






The wolves of war mi è piaciuto, ma allo stesso tempo non mi ha soddisfatta pienamente. Mi aspettavo di più, magari maggior rilievo per la seconda generazione del branco, quindi più scene per Liam, Mason e Corey, che in questi dieci episodi mi sono piaciuti tantissimo, come un tempo. 
Avrei preferito più scene Thiam, perché avevano un forte potenziale e non è stato sfruttato al massimo, e Theo doveva far definitivamente parte del branco. 
La Stydia è stata ridotta al minimo, ed è stato un vero peccato. 

Molte cose non sono state perfette in questo episodio, ma il risultato finale scalda sempre il cuore perché Teen Wolf è iniziato e finito con l'amicizia tra Scott e Stiles, che ci sono sempre stati l'uno per l'altro, e con il branco, la grande famiglia che è cresciuta assieme nel corso degli anni. 
Anche se molte volte ho odiato Jeff Davis per le sue scelte, non posso fare a meno di ringraziarlo per averci donato Teen wolf e i suoi personaggi fantastici che nel bene e nel male sono entrati nei nostri cuori. Ho amato tutte le storyline, le mitologie trattate e ogni singola persona del branco. 

Dal dolce e leale alpha, Scott McCall.
All'impacciato, sarcastico e umano Stiles Stilinski.
All'intelligente banshee, Lydia Martin.Alla coraggiosa e determinata cacciatrice, Allison Argent.
All'impassibile lupo, Derek Hale.
Alla sincera e spontanea coyote mannaro, Malia Hale.  
Al piccolo beta, Liam Dunbar.
Al modo di riscattarsi della chimera, Theo Raeken.
Al migliore amico di Liam, Mason.
Alla dolce chimera, Corey.
Al lupo mannaro più sassy queen del mondo, Peter Hale.
Alla goffa kitstune, Kira Yukimira. 
All'impertinente lupo mannaro, Isaac Lahey
All'irascibile lupo mannaro/ex kanima, Jackson Witthemore.
Al gentile lupo mannaro, Ethan Steiner.


Grazie di tutto





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