sabato 1 aprile 2017

Recensione | Fangirl - Rainbow Rowell

Buon sabato cari readers!
In questi giorni ho una voglia matta di leggere young adult e ho fatto il pienone di alcuni libri che erano presenti nella mia wish list già da un po' di tempo, tra questi c'era anche Fangirl di Rainbow Rowell, il libro che vi recensirò oggi. 

Titolo: Fangirl
Autore: Rainbow Rowell
Editore: Piemme
Data di uscita: 18 Ottobre 2016
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 512


Trama:

Una ragazza timida che scrive storie d'amore lo saprà riconoscere quando se lo troverà davanti?
Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita...



La mia recensione:

Cath e Wren sono due gemelle completamente diverse che approdano nel mondo del college, tra feste e alcool. Wren fin da subito fa capire a Cath che vuole iniziare a staccarsi da lei e fare le sue esperienze da sola, mentre Cath si chiude in se stessa e cerca invano di non far amicizia con nessuno.

Cath è timidissima a differenza della socievole Wren, e si rinchiude spesso nel mondo degli Arcimaghi e di Simon Snow creato da 
Gemma T. Leslie, e nel sito di Fanfixx. net, dove Cath diventa Magicath, autrice della fanfiction Carry on, Simon che ha un seguito enorme di fan e lettori che vogliono leggere le avventure di Simon e Baz.

Mentre Wren alterna la sua vita tra lezioni e feste, Cath cerca di arrivare a fine giornata e si crea un muro impenetrabile per le persone che la circondano.
Il primo che cerca di buttare giù questo muro è Levi, il ragazzo della sua compagna di stanza Reagan.


Levi, fin dall'inizio gira sempre intorno alla protagonista, è un ragazzo dal sorriso facile, dolce e gentile con tutti, a differenza di Reagan che è scorbutica, sarcastica e molto sicura di sé.
Reagan a modo suo, farà amicizia con Cath e cercherà di aiutarla. 


«Mi fai pena e diventerò tua amica.»«Non voglio essere tua amica » replicò Cath con quanta più acredine possibile. «Preferisco che non diventiamo amiche.»
«Be’, anch'io. Peccato che tu abbia rovinato tutto con quella tua aria patetica.»
Oltre a Levi e a Reagan anche un altro ragazzo, Nick, inizia a entrare a far parte della vita di Cath, da compagno di corso diventa anche un collega di scrittura narrativa.

Ma a volte le cose possono essere fraintese e nulla è come sembra.
Le conseguenze fanno paura.
Come i cambiamenti.
O un bacio.
Nick da ragazzo affascinante che condivide la passione per la scrittura come la nostra protagonista si rivela un vero stronzo, che ho odiato profondamente e ho sperato con tutta me stessa che Cath non si innamorasse di lui. 
Mentre Levi, con varie scuse si trova sempre nei paraggi di Cath, dall'accompagnarla in biblioteca o semplicemente andando in camera sua e di Reagan, (proprio per questo motivo la ragazza ha sempre pensato che Levi fosse il ragazzo dell'amica) si impone con gentilezza e simpatia nella quotidianità della ragazza.
E nei nostri cuori, ragazze.
Fidatevi.

Più andavo avanti nel leggere il libro e più capivo quanto Levi fosse perfetto per Cath, niente amore passionale o bruciante, anzi l'amore tra questi due ragazzi è di una purezza impressionante, così dolce e tranquillo che mai avrei pensato potesse colpire anche me, che tendo ad avere gusti abbastanza difficili in queste occasioni, e invece sono rimasta piacevolmente colpita e mi sono innamorata anche io.
La issò ancora più su, finchè il viso di lei non fu più in alto del suo. E Cath scese con lo sguardo fino al suo mento, per abitudine. « Guardami » le disse Levi. Lei alzò gli occhi su quel viso color pastello. Troppo adorabile, troppo buono. « A me piaci qui » le disse, stringendola. « Con me. » E lei sorrise, con lo sguardo che già scendeva di nuovo. « Cather...»Lo guardò ancora negli occhi.« Lo sai che mi sto innamorando di te, vero?».


Fangirl racchiude molti temi, tra cui:
L'amore in Fangirl è uno dei temi principali, l'amore che prova Cath per suo padre e per sua sorella, farebbe di tutto per loro e anche se Wren più volte l'ha trattata male, lei è sempre pronta ad aiutarla.
 «Non ho bisogno di perdonarti» proseguì Cath. «Conte non funziona così. Tu sei dentro di me. Sempre. Qualunque cosa succeda.»
Wren alzò la testa e si asciugò gli occhi con il dorso dei pollici. «Davvero?»
Cath annuì.
«Sì.»

L'amore per Levi, un amore dolce e romantico, che piano piano si insinuerà tra la loro amicizia e poi nulla sarà più come prima. I loro momenti sono davvero adorabili, ho amato la scena della Festa d'Emergenza e quando hanno letto I ragazzi della 56° strada.

L'amore per se stessi, e l'accettarsi per quello che si è, senza cercare di cambiare per nessuno.
Reagan scosse la testa. « Ma qualche volta mi fai proprio pena. È come trovarsi davanti un gattino con la testa intrappolata in una scatola di Kleenex. » Cath alzò gli occhi al cielo. « Non mi va di dover cambiare di colpo il mio aspetto per lui. Sarebbe da idioti.» 
L'amicizia con Reagan è stata fondamentale secondo me, perché Reagan è una di quei personaggi che dice di odiare tutti senza distinzione, e i suoi modi bruschi sono quasi comici nel momento in cui si capisce quanto tenga a Cath e fa di tutto per coinvolgerla a feste e uscite con altre persone. Ho adorato i momenti nella mensa tra le due ragazze e il momento in cui Reagan ha scoperto di Levi e Cath e non ha cercato di ostacolarli, sebbene il passato sentimentale tra i due. 
La crescita è uno scoglio che tutti prima o poi dovranno attraversare e affrontare le proprie paure lasciandosi il passato alle spalle, ed è quello che piano piano inizierà a fare Cath. E ovviamente pagina dopo pagina, vedremo i vari progressi e cambiamenti che farà la protagonista.
L'abbandono è stato uno di quei temi trattati davvero bene, Cath e Wren sono state abbandonate dalla madre all'età di otto anni, perché lei non si sentiva pronta a essere madre, e dopo dieci anni si ricorda delle due figlie e vuole provare a ricostruire un rapporto ormai distrutto. Se da una parte abbiamo Wren che vuole a tutti i costi dare una seconda possibilità alla donna, da l'altra parte abbiamo Cath che attribuisce alla madre tutte le colpe delle sue insicurezze e la timidezza, quindi si rifiuta di incontrarla o di parlarle. Rainbow Rowell ci presenta due diverse conseguenze e modi di affrontare l'abbandono e due differenti decisioni, che ho apprezzato in entrambi i casi. 
Anche l'alcolismo e le malattie mentali sono stati due temi importanti in Fangirl, l'alcolismo da parte di Wren, spiegato dalla ragazza con un "perché bevono tutti e anche io voglio divertirmi" apre una finestra nel panorama contemporaneo in cui molti giovani abusano di alcool e sostanze perché lo fa la massa e cercano di conformarsi agli altri. Anche il bipolarismo del padre delle due gemelle, viene affrontato durante il corso del libro e vediamo come Cath e Wren si prendono cura del padre quando sta male.

Secondo me, tutti questi temi rendono davvero Fangirl, un libro bello, reale, semplice ma complesso allo stesso tempo, perché tutti i lettori riescono a rispecchiarsi in uno dei personaggi in un modo o nell'altro. 
Fangirl è uno di quei libri che ti sanno tenere incollata alle pagine, grazie alla fluidità della narrazione, il susseguirsi degli eventi, alla semplicità narrativa, alla dolcezza e alle fragilità dei personaggi. Rainbow Rowell racconta una storia semplice, ma con maestria, senza cadere mai nel ridicolo o nel surreale, niente accade troppo velocemente o senza motivo, piano piano i vari rapporti si evolvono come nella vita reale e la Rowell è stata davvero bravissima.

La fanfiction Carry on, Simon (ovviamente nella mia wishlist) mi ha incuriosita tantissimo e sarà nella mia TBR di Aprile, senza il minimo dubbio. Ho trovato geniale l'idea di inserire una fanfiction all'interno della narrazione, e nonostante mi sono trovata spaesata all'inizio, ho cominciato ad adorarla e volevo assolutamente sapere come Cath avrebbe concluso l'ultimo capitolo.
Rainbow Rowell sei un genio del male
!
Il finale mi è piaciuto e non mi è piaciuto al tempo stesso, perché ovviamente avrei continuato volentieri ancora per ore a leggere dell'impacciata Cath, del dolce Levi e della mia adorata Reagan, e quando sono arrivata all'ultima pagina ho pensato "Ma siamo seri? Rowell dimmi come finisce Carry on, oppure dammi un altro capitolo, per favore!"
Il disagio si era impadronito di me.
Fangirl mi è piaciuto tanto e lo consiglio a chi non lo ha ancora letto, e senza dubbio in questi giorni leggerò anche gli altri libri di questa scrittrice perché è riuscita a conquistarsi un posticino nel mio cuore.
La mia valutazione:




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