martedì 9 ottobre 2018

Recensione | Tutte le volte che ho scritto ti amo - Jenny Han

Buongiorno readers!
Ad agosto, assieme alla mia migliore amica ho visto il film Tutte le volte che ho scritto ti amo, un adattamento Netflix dell'omonimo libro che ha dato vita ad una dolce trilogia scritta da Jenny Han. Dopo quasi due mesi sono riuscita a leggerlo e non vedo l'ora di proseguire la lettura dei volumi successivi!


Titolo: Tutte le volte che ho scritto ti amo 
Autore: Jenny Han
Editore: Pickwick
Anno di pubblicazione: Luglio 2018
Prezzo: 9,90€
Pagine: 365

Trama:
Lara Jean tiene le sue lettere d'amore in una cappelliera. Non sono le lettere d'amore che qualcuno ha scritto per lei, ma quelle che lei ha scritto una per ogni ragazzo di cui si è innamorata, cinque in tutto. L'ultimo si chiama Josh, che è il suo migliore amico nonché, purtroppo, il ragazzo di sua sorella. Quando scrive, Lara Jean mette tutto il suo cuore sulla carta, raccontando cose che non si sognerebbe mai di dire ad alta voce. Eppure, un giorno, scopre che tutte le sue lettere d'amore sono state spedite. E quel che è peggio, ricevute. Improvvisamente, la sua vita diventa molto complicata, ma anche molto, molto più interessante...


La mia recensione:

Lara Jean è una sedicenne romantica e con la testa un po' sulle nuvole, molto legata alle sue due sorelle, Margot e Kitty, e al padre rimasto vedovo. Manca poco all'inizio del nuovo anno scolastico, e la vita di Lara Jean sta per subire un cambiamento a cui non vi si può opporre, perché Margot, la sua perfetta e responsabile sorella maggiore, sta per andare a studiare in Scozia ed ora la gestione della casa e della crescita di Kitty aspetta a lei. Una grande responsabilità alla quale la ragazza deve al più presto abituarsi per non deludere Margot, che considera il suo modello di vita.
Margot non è tipo da lasciare un ragazzo e poi tornarci per capriccio; quando decide una cosa, lo fa una volta per tutte. Senza tentennamenti, senza rimpianti. E se dice che è finita, è finita. Quanto vorrei (e questo è un pensiero che ho avuto un’infinità di volte) somigliare di più a lei. Perché a volte ho l’impressione di non saper mettere la parola fine alle cose.
Le aspettative di Lara Jean per un nuovo inizio scolastico positivo ben presto falliscono appena scopre che le lettere che ha scritto ai cinque ragazzi che le sono piaciuti in tutta la sua vita, sono state inspiegabilmente inviate ai mittenti. Senza ombra di dubbio ciò che è accaduto è imbarazzante e per certi versi umiliante per la protagonista, ma l'aspetto peggiore di tutto ciò è che uno dei ragazzi di cui è stata innamorata – e lo è tuttora - è Josh, il fidanzato, anzi l'ex fidanzato di Margot.
«Se le persone ti conoscessero, si innamorerebbero di te». Lo dice come se fosse un dato di fatto. Josh, tu mi spezzi il cuore. E sei un bugiardo. Perché tu mi conosci, mi conosci meglio di chiunque altro, e non mi ami.

La vita di Lara Jean sta andando letteralmente a rotoli, per non parlare dei litigi frequenti con Kitty, e pensare che Margot è partita solo da pochi giorni non aiuta di certo a placare l'ansia della ragazza.

La soluzione a molti dei problemi di Lara Jean sembra essere il bello, ma egocentrico Peter Kavinsky che, ovviamente, ha ricevuto una delle lettere, in quanto prima cotta della protagonista. Peter, che da poco è tornato single, propone un patto a Lara Jean: fingeranno di essere una coppia in modo di far ingelosire l'ex di Peter e far credere a Josh che la sorella di Margot non è più innamorata di lui. Insomma un piano perfetto in grado di cogliere due piccioni con una fava. Quello che inizialmente è solo un piano nato per diversi interessi, si trasforma in qualcosa di più profondo e in grado di cambiare la vita di Lara Jean.

Come faccio a capire ciò che è reale e ciò che non lo è? Ho l’impressione di essere l’unica a non capire la differenza.
Tutte le volte che ho scritto ti amo è una lettura young adult dolcissima, grazie soprattutto alla protagonista che con la sua ingenuità e il suo amore verso l'idea stessa dell'amore, è cresciuta e maturata di pagina in pagina. Questo primo romanzo della trilogia è stato anche divertente e coinvolgente, e Jenny Han con il suo stile narrativo è riuscita fin dalle prime pagine a trasmettere al lettore i pensieri di Lara Jean e l'affetto che prova per la sua famiglia.

Tutte le volte che ho scritto ti amo
è uno di quei romanzi young adult di genere romance che personalmente trovo perfetti, senza colpi di scena esagerati o situazioni fin troppo artificiose che fanno diminuire di credibilità la storia. Lara Jean è una sedicenne come tante altre, dolce e romantica, alla quale piace leggere romanzi d'amore e fantasticare sulle sue cotte.
Chi non lo ha mai fatto alla sua età?

Margot direbbe di appartenere a se stessa. Kitty direbbe di non appartenere a nessuno. Io penso che direi di appartenere alle mie sorelle e mio papà, ma questo non sarà vero per sempre. Appartenere a qualcuno... non lo sapevo, ma ora che ci penso è tutto ciò che ho sempre desiderato. Essere di qualcuno e avere qualcuno che sia tuo.
La sua famiglia, nonostante la perdita della figura materna, è unita e si sostiene l'un l'altro e il padre è un genitore amorevole che cerca di mantenere salde le origini coreane di sua moglie, anche se è morta da anni. La scrittura di Jenny Jan è in grado di creare un ambiente rassicurante per i suoi lettori, dando insegnamenti positivi, cosa che negli ultimi tempi, purtroppo, manca nei romanzi di questo genere, soprattutto nei romance.

La trama anche se non ha nulla di così particolarmente ricercato ed elaborato, (ma voi sapete che amo con tutto il cuore questo tipo di storie) nella sua semplicità è in grado di conquistare e fare battere il cuore ad ogni lettore.

Ora capisco la differenza tra amare una persona da lontano e amarne una da vicino. Quando la vedi da vicino e vedi com’è veramente quella persona, e lei vede te.
L’amore fa paura: cambia, può svanire. Quello fa parte del rischio. Ma io non voglio più avere paura. Voglio essere coraggiosa come Margot.
La mia valutazione: 

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