sabato 31 marzo 2018

Preferiti del mese | Marzo 2018

Buon sabato lettori, prima di pubblicare la recensione del libro che ho letto per il mese di Marzo con il gruppo di lettura Books addicted club, volevo parlarvi dei miei preferiti del mese.

LIBRI:
 
Marzo è stato per me un mese all'insegna di young adult, letture tutte piacevoli che mi hanno entusiasmata parecchio e tra i preferiti si aggiudicano il posto sia Il sole a mezzanotte di Trish Cook, che in due centinaia di pagine è riuscito a farmi piangere tanto da rischiare di disidratarmi (qui la mia recensione), e Il sole è anche una stella di Nicola Yoon. Su quest'ultimo libro non ero partita con aspettative altissime, - forse complice il fatto che non avessi letto la trama - ma sorprendentemente Il sole è anche una stella mi è piaciuto da impazzire. Il protagonista maschile si è ritagliato un posticino nel mio cuore, ho amato come Nicola Yoon si sia destreggiata con i punti di vista differenti tra i vari capitoli, e il romanzo è stato anche una fonte di riflessione su vari argomenti.

MANGA:
Posso finalmente confermare che ho quasi finito di recuperare la serie di Ao haru ride – A un passo da te di Io Sakisaka. Mi mancano solo gli ultimi tre volumi e poi ve ne parlerò meglio e presto anche qui sul blog. Sarà che Ao haru ride è stata la prima serie che ho letto, ma rimane sempre il mio preferito. Sono davvero affezionata a tutti i protagonisti come se fossero miei amici, e la storia mi emoziona ogni volta perché la mangaka riesce a parlare di eventi dolorosi e del ricordo in maniera molto delicata.

DRAMA:
Dopo che questo inverno avevo guardato quattro drama coreani avevo deciso categoricamente di evitarli. E giustamente vi starete chiedendo il perché e ora vi spiego. In pratica dopo la visione dei primi episodi arriva sempre l'episodio in cui inizio a piangere e non mi fermo più fino alla fine. Insomma la visione dei drama stanno diventando degli eventi traumatici per me, perché generalmente non sono una persona che piange molto. Ma vuoi che su Netflix non ho trovato un drama con un attore che mi piace particolarmente?! E così ho iniziato a guardare One more time, un drama del 2016 che conta 8 episodi della durata di 30 minuti l'uno. One more time racconta la storia di una coppia che è innamorata da sette anni, e le cose non sono più come una volta. Lo stress, le responsabilità e i desideri che il protagonista maschile aveva all'età di 20 anni, sono rimasti solamente dei sogni privi di futuro e inizia a rendersene conto. Quando gli si presenta l'opportunità lavorativa che ha sempre sognato pensa che rinunciare ai suoi amici e alla sua ragazza siano dei sacrifici che deve compiere, in modo da realizzarsi. Ma ben presto quel 4 Ottobre inizia a ripetersi all'infinito, e lui si ritrova a vivere ogni giorno gli stessi eventi, senza riuscire ad uscire da quel loop temporaneo.
E mentre il protagonista vive ogni giorno senza pensieri, – dimenticandosi piano piano delle persone che sono state al suo fianco negli anni precedenti – sul destino della ex-ragazza grava un tragico ed inevitabile evento.

Inutile dire che ho pianto dall'episodio 2 al 7, ma non mi meraviglio più di niente.
Probabilmente cercherò di stare lontana da Viki e Netflix per alcuni mesi.


MUSICA:
 
Se ascoltate il k-pop saprete per certo che Marzo è il mese con maggiori comeback e ciò vuol dire solo: nuovo cd, con nuove canzoni dei gruppi che segui. E per mia gioia infinita il 12 Marzo è uscito il nuovo cd dei GOT7, “Eyes on you” che si è aggiudicato senza il minimo dubbio il posto d'onore tra i miei cd k-pop preferiti per questo mese. Tra un'apparizione e l'altra in reality show/programmi musicali, e interviste radiofoniche queste tre settimane di promozione dei GOT7, le ho seguite con estrema costanza. 
Infine altri due cd che sto ascoltando molto in questi giorni sono Wings e Love yourself   'Her' dei BTS

SERIE TV:
Ultimamente le serie tv che sto seguendo in contemporanea con l'America sono solamente tre, ovvero Shadowhunters, Riverdale e Superstore
Ed è proprio quest'ultima serie tv ad essere la preferita del mese, perché la seconda stagione di Riverdale se non fosse per Jughead e Betty sarebbe un grande no da parte mia, mentre di Shadowhunters sono uscite solo le prime due puntate della terza stagione (tra l'altro la prima non mi ha fatto impazzire, mentre l'episodio di questa settimana l'ho amato soprattutto – o forse unicamente – grazie ai Malec).
Superstore è una sitcom davvero carina e divertente, ogni episodio è in grado di strapparmi una risata (e qui vorrei aggiungere che mi serve proprio ridere dopo aver letto Il sole a mezzanotte ed aver visto One more time) e racconta le avventure giornaliere vissute dai dipendenti del Cloud 9, un supermercato americano.


Questi sono tutti i miei preferiti del mese, invece i vostri quali sono stati? Avete qualche libro o serie tv da consigliarmi?

3 commenti:

  1. Il sole a mezzanotte sembra proprio uno di quei romanzi strappalacrime da non lasciarsi scappare ... cercherò di rimediare al più presto!
    Superstore invece non l'avevo mai sentita nominare, ma certamente una serie in grado di strappare una risata non può far bene ogni tanto!

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  2. mi ha incuriosita molto il drama che hai consigliato: sono una Netflix addicted, spero che non faccia crescere la mia dipendenza perché l'ho messo in lista ed è pronto per essere visto!
    Ao haru ride... probabilmente te l'ho detto in qualche altro commento, ma te lo ripeto anche qui: lo adoro!!! non posso fare a meno di idolatrarlo XD
    ho sentito già parlare di questo Riverdale, ma pubblicizzato su instagram in maniera molto blanda... non ho sentito però pareri pienamente positivi per ora: ne vale la pena??

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    Risposte
    1. I drama creano dipendenza a priori 😂
      Per quanto riguarda Riverdale invece, posso dirti che lo seguo in contemporanea con l'America da più di un anno e la prima stagione mi è piaciuta molto, solo che ultimamente sto trovando gli episodi meno coinvolgenti, ma probabilmente è dovuto al fatto che non sopporto due dei quattro protagonisti principali... Vale la pena se vuoi vedere una serie tv non troppo impegnativa e con una buona dose di trash (soprattutto nella seconda stagione)

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