Ci
sono libri che sono in grado di catturare la tua attenzione fin dalle
prime pagine, libri che ti stregano completamente e ti tengono
incollata alle pagine fino alla fine, facendoti sperare che la fine
sia il più lontana possibile, e appena scopri che per l'uscita
americana del secondo volume ci vorranno mesi, ti senti male al solo
pensiero.
Questo
è un po' ciò che è accaduto a me con Warcross di Marie Lu, sci-fi
fresco fresco di stampa per la casa editrice Piemme.
Titolo:
Warcross
Autore: Marie
Lu
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 3 Aprile 2018
Prezzo: 18,00€
Pagine: 324
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 3 Aprile 2018
Prezzo: 18,00€
Pagine: 324
Trama:
La
mania ha preso piede dieci anni fa, e oggi Warcross conta milioni di
fan in tutto il mondo. Per alcuni rappresenta una via di fuga dalla
realtà, per altri una fonte di profitto. La giovane hacker Emika
Chen sbarca il lunario braccando i giocatori entrati nel giro delle
scommesse illegali. Ma l'ambiente dei cacciatori di taglie, oltre a
essere pericoloso, è molto competitivo. Sempre al verde, per
racimolare una somma di denaro di cui ha urgentemente bisogno, Emika
hackera la partita inaugurale del Campionato di Warcross e, senza
volerlo, si ritrova dentro il gioco. È certa che il suo errore le
costerà l'arresto, e l'ultima cosa che si aspetta è la telefonata
del creatore di Warcross, l'affascinante miliardario giapponese Hideo
Tanaka, con una proposta impossibile da rifiutare. Un volo per Tokyo
ed Emika si ritrova catapultata nel mondo che fino a quel momento
aveva solo potuto sognare. Ma presto le sue indagini sveleranno
l'esistenza di un oscuro complotto le cui implicazioni vanno ben
oltre i confini dell'universo di Warcross. In questo thriller
fantascientifico il lettore ritroverà le atmosfere distopiche di
Ready Player One e Hunger Games, in un mondo dove la più grande
scommessa è scegliere di chi fidarsi.
La
mia recensione:
Warcross
è il primo romanzo di Marie Lu che leggo, e oltre allo stile
narrativo molto fluido, ho adorato totalmente la protagonista,
infatti Emika è diventata fin dai primi capitoli una delle mie
protagoniste preferite tra tutti i libri che ho letto finora.
Emika
Chen è un'orfana di diciotto anni che deve sopravvivere a New York,
e per pagare i debiti oltre a fare la cameriera è una cacciatrice di
taglie nel mondo di Warcross, per conto della polizia. Warcross è
una realtà virtuale che negli ultimi dieci anni ha preso il
sopravvento sulla vita quotidiana degli abitanti di tutto il mondo;
nato inizialmente come gioco dalla mente del giovane e talentuoso
Hideo Tanaka, un ragazzo di Tokyo, che piano piano grazie alla sua
tecnologia è riuscito a rivoluzionare completamente il mondo.
"C’è ancora gente convinta che Warcross sia un gioco stupido. Certi, invece, lo considerano una rivoluzione. Per me, e per altri milioni di persone, è l’unico metodo infallibile per dimenticare i propri guai."
Grazie
all'enorme successo che ha ottenuto Warcross da diversi anni a Tokyo
si tengono dei campionati con i giocatori più forti del mondo
ed Emika – dopo essere riuscita ad hackerare in diretta la partita
inaugurale dei campionati – si ritrova coinvolta in qualcosa più
grande di lei. Spinta dalla disperazione per la mancanza di denaro e
con un avviso di sfratto imminente, hackerare una partita per
racimolare dei soldi secondo Emika era l'alternativa più semplice e
veloce Tanto nessuno l'avrebbe scoperta, giusto?!
Ma
le cose non vanno come ha programmato la ragazza e il suo avatar
anonimo appare nel bel mezzo della partita inaugurale, mostrando in
diretta a tutto il mondo la sua identità e l'oggetto che aveva
rubato dalla partita e che era intenzionata a rivenderlo nella parte
oscura di Warcross, frequentata solo da criminali e gang.
Quello
che non si sarebbe mai immaginata Emika, è che dopo essere stata
cacciata via dalla partita, Hideo Tanaka in persona si sarebbe messo
in contatto con lei.
“Ti rendi conto di cos'hai fatto quando sei piombata nella partita inaugurale?”
“Ho rovinato la partita più importante dell'anno?” azzardo.
“Sei riuscita a infrangere una barriera che quasi nessuno aveva mai superato.”
Infatti
Hideo impressionato dalle capacità della hacker decide di assumerla
con lo scopo di contrastare e smascherare Zero, un hacker che cerca
da diverso tempo di sabotare il mondo di Warcross e le sue incursioni
nel mondo virtuale sono aumentate in previsione del campionato.
Un
semplice lavoro come cacciatrice di taglie per Hideo Tanaka ben
presto si trasforma in qualcosa di più complicato e pericoloso, ma
Emika sa che ogni porta ha una chiave ed è pronta a tutti ai costi a
terminare il suo lavoro e scoprire la verità.
Nel mondo, chiunque è collegato in qualche modo a chiunque altro.
Ultimamente
gli sci-fi stanno diventando il mio genere preferito, e Warcross è
la conferma, perché questo romanzo non ha deluso le mie aspettative,
come al solito fin troppo alte. C'è avventura, amore, amicizia, –
anche se sono sicura che i vari legami saranno più forti nel
prossimo volume - e tecnologia, praticamente tutto ciò che cerco in
un libro. Il romanzo perfetto che aspettavo da mesi dopo aver letto
gli Illuminae Files.
Le descrizioni dei livelli di gioco del campionato di Warcross erano così vivide che riuscivo ad immaginarle chiaramente nella mia mente mentre le leggevo e mi ha stupita davvero tanto questa capacità dell'autrice, tanto che ho terminato il romanzo in poche ore. Ho trovato anche meravigliosa e spaventosa allo stesso tempo, la descrizione della società oramai connessa 24 ore su 24 al mondo di Warcross; di come la tecnologia ha preso il sopravvento sulla vita quotidiana degli abitanti di Tokyo; o alle cose straordinarie che è in grado di fare Warcross sfruttando il cervello come generatore di effetti tridimensionali per creare l'illusione della realtà.
Le descrizioni dei livelli di gioco del campionato di Warcross erano così vivide che riuscivo ad immaginarle chiaramente nella mia mente mentre le leggevo e mi ha stupita davvero tanto questa capacità dell'autrice, tanto che ho terminato il romanzo in poche ore. Ho trovato anche meravigliosa e spaventosa allo stesso tempo, la descrizione della società oramai connessa 24 ore su 24 al mondo di Warcross; di come la tecnologia ha preso il sopravvento sulla vita quotidiana degli abitanti di Tokyo; o alle cose straordinarie che è in grado di fare Warcross sfruttando il cervello come generatore di effetti tridimensionali per creare l'illusione della realtà.
Warcross
è un romanzo che vi consiglio con piacere, perché conoscerete una
protagonista che nonostante le difficoltà che ha affrontato nella
sua breve vita, è una ragazza forte e determinata che davanti alle
ingiustizie agisce come ritiene più opportuno e non rimane
indifferente come molti. Una ragazza che ha amato suo padre e che
continua ad amarlo attraverso i pochi ricordi che gli sono rimasti di
quando era piccola. Una persona abituata ad affrontare da sola le
difficoltà che le si presentano sulla propria strada, come un lupo
solitario, che però capirà il significato dell'essere parte di una
squadra e crescerà nel corso delle pagine.
E
conoscerete anche Hideo, un ragazzo composto e serio, che per anni è
stato una fonte d'ispirazione ed esempio per Emika, ma che in realtà
nasconde dei segreti che lo tormentano, e un carattere totalmente
differente da quello che mostra al mondo. Indubbiamente non potrete
non rimanere affascinate da questo personaggio misterioso.
“Tutto è fantascientifico finché qualcuno non lo trasforma in scienza” replica Hideo.La mia valutazione:
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