giovedì 20 luglio 2017

Recensione | After Un cuore in mille pezzi - Anna Todd

Buongiorno readers!
Oggi vi parlo di un libro che non mi è piaciuto proprio per niente, causa le tematiche implicite ed esplicite e soprattutto per la banalità di una storia fin troppo lunga per i miei gusti.


Titolo: After Un cuore in mille pezzi 
Autore: Anna Todd
Editore:  Sperling & Kupfer 
Data di pubblicazione:  Luglio 2015
Prezzo: 17,90€
Pagine: 564

Trama:
Dopo il loro incontro, niente è stato più come prima. Superato un inizio burrascoso, Tessa e Hardin sembravano sulla strada giusta per far funzionare le cose. Tessa si era ormai arresa al fatto che Hardin… è Hardin. Con il suo carattere, la sua rabbia. Ma anche simpatico, divertente, dolce – quando vuole – e dannatamente sexy. Eppure la rivelazione sulle origini della loro relazione ha lo stesso l’effetto di una bomba. Tessa è sconvolta, fuori di sé. La sua vita prima di lui era così semplice e chiara. Ora, dopo di lui, è solo… dopo. Chi è davvero Hardin? Il ragazzo di cui si è perdutamente innamorata nonostante tutto? O uno sconosciuto, un bugiardo fin dal principio? Vorrebbe allontanarsene. Ma non è così facile. Non con il ricordo delle sue braccia intorno a lei. Della sua pelle. Del suo tocco. Dei suoi baci affamati. E non è sicura di poter sopportare un’altra bugia, un’altra promessa non mantenuta. Per lui, ha messo tutta la sua vita tra parentesi – l’università, gli amici, il rapporto con sua madre, un ragazzo che l’amava sul serio, e forse anche una promettente carriera nell’editoria. Ora Tessa deve andare avanti. Con o senza di lui. Ma Hardin sa di aver commesso un errore, forse il più grande della sua vita, e non ha intenzione di arrendersi senza combattere. Saprà cambiare? Cambiare … per amore?



La mia recensione: 


Ho così tanto da dire su After che non so nemmeno da dove iniziare.
Parto subito col dirvi che non mi è piaciuto, e che sarà una recensione abbastanza cattiva, quindi se vi è piaciuto, probabilmente è meglio che non andate oltre.

Il primo romanzo di After è stata la mia seconda lettura del 2017 e seppur l'abbia trovata davvero scarsa e bruttina, avevo deciso di portare avanti l'intera saga perché ho la tendenza di non lasciare le saghe incomplete. Ebbene con questa prerogativa a febbraio inizio il secondo volume, ma dopo due giorni di lettura mi sono rifiutata di proseguire, prendendo di nuovo in mano il libro solamente ieri pomeriggio. E si, nonostante tutto – alzate di occhi, indignazione e giramento di scatole – l'ho terminato e ora sono qui per parlarvene.

Piccolo promemoria: questo romanzo è definito il nuovo fenomeno letterario.

Ma lasciamo perdere le mie considerazioni per un momento e concentriamoci sulla trama principale. Tessa soffre dopo aver scoperto la scommessa di Hardin con i suoi amici e si domanda se lui l'abbia mai amata come lei ama lui. Disperata si fa raccontare tutta la storia fin dal principio da Zed, che è ancora infatuato di lei e cerca di farle aprire gli occhi sulla persona con cui sta. Hardin invece è sconvolto dal colpo basso di Jace e Molly, che hanno voluto umiliare pubblicamente Tessa ridendo della sua ingenuità. Tessa pare rinsavire per qualche capitolo e non vuole saperne di Hardin, e ammette anche a se stessa di essere stata stupida a innamorarsi di una persona del genere che tiene solo a se stessa, ma il tutto dura poco, perché una sera si ubriaca e chiama Hardin confessandogli che gli manca e si rinizia con un tira e molla lungo quasi quattrocento pagine fatto di incomprensioni, litigi, bugie, pianti e chi ne ha più ne metta.

Anna Todd è semplice e lineare nelle trame dei vari libri:
1. Tessa e Hardin litigano,

2. Tessa piange,
3. Hardin deve cambiare,
4. Hardin prova a cambiare ma combina guai,
5. Tessa cerca di essere forte,
6. Hardin capisce che senza Tessa non può vivere e le chiede scusa,
7. Tessa capisce che ama Hardin, 
8. Fanno sesso, 
9. Si amano di nuovo, 
10. Il giorno dopo litigano perché Hardin ha picchiato qualcuno, 
11. Ripetere all'infinito.

Un romanzo che non dovrebbe essere considerato tale, per via dei messaggi davvero inquietanti che manda al lettore, che vi ricordo che per le case editrici la fascia di lettura è 13-16 anni.
In After Un cuore in mille pezzi il sessismo e a violenza la fa da padrona.

Hardin e Tessa a mio parere sono due psicolabili con seri problemi su cui dovrebbero lavorare con un bravo psicanalista invece di cercare di risolvere il tutto da soli.
Non vorrei mai che delle ragazzine leggendo After pensassero che l'atteggiamento remissivo della protagonista sia giustificabile dall'amore che prova per Hardin.
Perché ragazze mie, questo non è amore.
Un ragazzo violento che vieta alla sua ragazza di uscire con un altro ragazzo perché se no minaccia di picchiarlo, non è un atteggiamento normale.
E oltretutto nemmeno gli atteggiamenti soffocanti di Tessa sono normali, e soprattutto il fatto che si convince di poter prendere decisioni da sola ma alla fine fa sempre ciò che le chiede Hardin.
È davvero triste.

Tristissima è anche una frase dei pensieri di Tessa, che vorrebbe essere felice ma non riesce perché è troppo innamorata di Hardin.

“ Quel sorrisetto sul viso di Hardin quando finalmente riesco a svegliarlo ogni mattina, la voce roca con cui mi chiama per nome, il modo in cui cerca di costringermi a restare a letto con lui, il caffè che beve senza zucchero come me, il fatto che lo amo più di ogni altra cosa al mondo e vorrei tanto che fosse una persona diversa. Esattamente la stessa persona, ma diversa...”

Si, innamorata di Hardin, ma un Hardin diverso.
Avete mai sentito parlare di sindrome di Stoccolma? 
Ecco.

Per prenderla con ironia l'unico personaggio degno di nota, ovvero l'unico intelligente in questa saga è Landon, il fratellastro di Hardin e migliore amico di Tessa, che ad un certo punto si è ritrovato in mezzo ad un litigio dei due giovani innamorati e me lo sono immaginato con dei pop corn in mano mentre assisteva al peggior teen drama in circolazione e mi ha fatto ridere, perché ero sull'orlo di una crisi di nervi e altrimenti avrei lanciato il libro fuori dalla finestra. 

Grazie Landon.

Ma torniamo a Tessa che giustifica sempre Hardin per il suo passato difficile, e cerca di rimettere insieme i cocci di lui.
Ma io ammetto di non capire nessuno dei due protagonisti e probabilmente Tessa è il peggior personaggio femminile in cui io mi sia mai imbattuta, una ragazza senza un minimo di spina dorsale, che crede che il mondo le giri intorno, piena di pregiudizi e stereotipi, melodrammatica e oppressiva, ma soprattutto colei che ha pensieri sessisti, che vanno dal: quella ragazza è una sgualdrina (mi sono autocensurata) perché va a letto con tanti ragazzi, oppure "Karen è una brava padrona di casa, sempre intenta a cucinare".

Si Tessa, continua così.

Invece solo per farvi qualche esempio del fattore drama queen, questa povera stellina non sopportava più la madre, alias la signorina Rottermeier, che la comandava a bacchetta, e quindi Tessa chiude ogni rapporto con la donna, e in seguito nel romanzo dice di aver rinunciato al rapporto con la madre solo per stare con Hardin.
Certo e io ti credo.

Oppure il momento in cui il libro ha raggiunto l'apice del trash e un wtf generale è stato quando Tessa, soffre per nove giorni senza Hardin e vomita, sta male, piange, e sente un vuoto dentro sè.
Stessa cosa per Hardin.
Insomma i due vivono straordinariamente in simbiosi.

E ora per farvi un riferimento religioso, - perché nel secondo libro si parla molto delle lezioni di Religione all'università e io voglio rimanere in tema - vi ricordate questo passo della Bibbia? 
E il terzo giorno è risuscitato secondo le Scritture.

Tessa il nono giorno, torna metaforicamente dal mondo dei morti (non lo dico io, ma la scrittrice) e decide che si merita di essere felice e non vuole più soffrire per colpa di Hardin. E nulla. 
Qualche ora dopo è in macchina a limonare beatamente con Zed, però continua a pensare ad Hardin.




E quando pensavo che il libro avesse raggiunto il culmine del trash con la simbiosi amorosa, mi sono ricreduta leggendo la parte in cui Tessa regala ad Hardin la sua copia personale di Orgoglio e Pregiudizio, con tutte le sue frasi preferite sottolineate con l'indelebile giallo, e mentre lui le rilegge ripensa ai momenti indimenticabili e magicamente felici passati con la sua amata. 

Sappiamo tutti che è un uomo orgoglioso e antipatico, ma questo non significa nulla se tu lo ami veramente. 
È ancora così. Landon direbbe a Tessa una cosa del genere, anzi probabilmente gliel'ha già detto.   

Io?
Basita. 

Davvero. 

Che altro dirvi?
Personaggi incoerenti dall'inizio alla fine, monotoni e pesanti fino allo sfinimento. 

La violenza che dilaga in questo romanzo è sconcertante, e soprattutto il personaggio di Tessa che non ha un briciolo d'amor proprio. 
Squallido invece è il personaggio di ZedOcchiDaCerbiatto, che è la peggior carogna del romanzo, che cerca più volte di girare la situazione a suo vantaggio.



La mia valutazione: 

La serie After è composta: 

1. After (After
2. Un cuore in mille pezzi (After we collided
3. Come mondi lontani (After we fell)
4. Anime perdute (After ever happy)
5. Amore infinito (After ever happy) 





2 commenti:

  1. Ciao, sono una nuova followwer! Complimenti per il blog, questo è il mio www di oggi sul mio blog, se ti va ti aspetto come lettriec fissa!
    http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2017/07/www-wednesday.html

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    1. Ciao, grazie per esserti iscritta come lettrice fissa ed aver condiviso il tuo www Wednesday! Adesso faccio un salto a sbirciare il tuo blog ^-^

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